lunedì 1 febbraio 2016

A Toraja (Indonesia) i morti si risvegliano?

Una festa che riporta in "vita" i defunti sull'isola di                                     Sulawesi in Indonesia.



La festa di Ma'nene (Festival antenati/nonni), che si tiene ogni 3 anni circa, viene "festeggiata" dai Toraja, una tribù nativa Indonesiana che abitano l'isola di Sulawesi.
Land Toraja, dove sono raggruppati numerosi villaggi di questo gruppo etnico, ha una protezione naturale formata da montagne e vulcani. Forse grazie a questo "isolamento" è riuscito a sopravvivere una delle sue più antiche usanze, legata al mondo dei morti.


Questo popolo in parte cristianizzato, ha dovuto subire un usanza, da parte dei coloni olandesi, di seppellire i loro morti in "cimiteri galleggianti", (dopo aver superato un processo di mummificazione, che trà l'altro comportava avere in casa il corpo dell'estinto, per circa 3 giorni), perchè considerato ancora parte della vita.
Collocati nelle vicinanze delle montagne, i morti vengono seppelliti sotto giovani alberi, se si tratta di bambini o giovani, e sotto alberi adulti quando si tratta di persone adulte.

Quando arriva il giorno del Festival di Ma'nene,che si tiene il 23 Agosto, i corpi vengono riesumati, puliti e vestiti, e passano una giornata insieme a figli, mogli e parenti. Alla fine di questa festa vengono portate dai parenti, delle piccole case, dove vengono messi dentro, acqua, fiori e "varie tasse da pagare", e vengono messe sulle tombe dei morti che sono stati riesumati per questa festa.

In conclusione, si può definire questo Festival di Ma'nene, una sorta di Halloween Indonesiana, i Toraja vedono la morte come una tappa importante della propria vita, e per questo esiste la festa dei morti, che riunisce un pò tutti, vivi e morti, anche se credo, i morti non sono molto contenti di essere "preparati" per questa "festa".










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